venerdì 7 agosto 2009

Liguria e cibo, la mia "Top 5": Bakari

Come premessa vorrei illustrare brevemente i criteri che ho seguito per redigere la mia personalissima classifica culinaria ligure. Si tratta in pratica dei cinque ristoranti dove non posso esimermi di recarmi almeno due volte all'anno e questo... è pressoché l'unico criterio: mangio bene, come non mangio altrove. Non dipende dal prezzo, nè dal blasone, nè da altro che non sia l'ottima (e dico ottima!) qualità della cucina. Chiedo scusa agli esclusi eccellenti e procedo con la classifica.

3) Bakari
Vico del fieno, 18 - Genova

Io sono amante della cucina tradizionale regionale, come forse si è capito dai post precedenti. Bakari è tutto tranne che tradizionale e regionale: ma, per Dio!, qui si produce alta cucina. Davvero. Locale originalissimo in tutto: situato in una ex casa chiusa in vico del Fieno, carruggio genovese proprio sotto la principale Piazza De Ferrari e noto per essere il vicolo con più antiquari della città, entrando nel locale si rimane subito colpiti dall'arredamento assai sofisticato (vagamente art decò, sembra arredato da Gaudì).
In un'atmosfera soffusa e riscaldata spesso dalle note di un jazz di sottofondo si è pronti per rimanere attoniti di fronte al menu: svettano nomi quali 'Topini di Cenerentola' o 'Struzzo in Lunigiana' o 'la rivincita di Willy il coyote'. Le ricette, infatti, sono tutte creazioni originali del Deus Ex Machina del locale: il titolare e chef invita, in una nota del menu, ad "astenersi dal richiedere modifiche ai piatti perchè l'amore con cui sono stati creati [...]" non ricordo esattamente il finale ma avrete capito il tono della nota. Per dire: una volta ho incautamente ordinato un dolce ("Così fan tutte", uno sformatino al cioccolato con crema calda di cacao amaro) e per accompagnarlo ho incautamente ordinato del barolo chinato. Mi serviva Lui: mi ha bonariamente insultato (ma non così bonariamente) e mi ha portato un'altro vino liquoroso secondo lui più adatto. Impagabile. Piatti da urlo: La Toscanella (filetto di manzo ai ferri con cremina di olio, limone e pinoli), I taglierini alla norcina (pasta fresca all'aglio, olio, peperoncini e tartufo) il geniale Purè al limone e la stratosferica Millefoglie con cremina calda. Fantastico il "Caffè mio".

Sono tanti anni che lo frequento e il menù presenta di tanto in tanto qualche piccola variazione, ma è tendenzialmente ancorato su alcuni piatti irrinunciabili (quelli citati per esempio): sto cercando di provare tutto, nelle mie frequentazioni, perchè non ho ancora trovato un piatto che non fosse nella peggiore delle ipotesi eccellente e nella migliore divino. Grande scelta di vini (alcuni, per altro, veramente splendidi) e strana e simpatica cortesia: una certa ironia in un atteggiamento molto sofisticato ed elegante.

Per quanto riguarda la mia top5: sono stato un discreto numero di ore a cercare di capire se il terzo posto gli stesse stretto e non meritasse almeno la piazza d'onore (dietro sua Maestà Bruxaboschi) oppure se la medaglia di bronzo sia un giudizio equo. Direi che il ristorante che lo precede nella mia classifica definitiva, Ö Vittorio, lo fa in virtù di una più ampia scelta di menù e questo, se vogliamo, è l'unico piccolissimo limite del nostro Bakari.

2 commenti:

  1. Giusto per non lasciare privo di commenti anche questo, due domande:
    a) fascia di prezzo? Mi pare che questo ristorante sia un po' sopra gli altri che hai citato, o sbaglio?
    b) in cosa consiste "la rivincita di Willy il coyote"? Struzzo?

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  2. a) Come avrai notato nei post "Liguria e Cibo" non menziono la fascia di prezzo per scelta filosofica: il mio giudizio si basa essenzialmente sulla qualità della cucina, a prescindere dal prezzo. Ma, visto che gli anni trascorsi a Genova ti hanno trasformato nel tirchio mugugnone che sei diventato (hihihi), ti accontento: la fascia di prezzo per tutti e tre i locali citati è più o meno la stessa e oscilla tra i 35 e i 50 Euro a persona, esclusi i vini (che scompaginano ovviamente qualunque considerazione avendo una variabilità di prezzo che non dipende dal locale). Non cari, ma senz'altro di fascia alta.
    b) La rivincita di Willy il coyote è se ricordo bene un filetto di struzzo con crema di asparagi

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