mercoledì 29 luglio 2009

Liguria e cibo, la mia "Top 5": Trattoria Detta Del Bruxaboschi

Come premessa vorrei illustrare brevemente i criteri che ho seguito per redigere la mia personalissima classifica culinaria ligure. Si tratta in pratica dei cinque ristoranti dove non posso esimermi di recarmi almeno due volte all'anno e questo... è pressoché l'unico criterio: mangio bene, come non mangio altrove. Non dipende dal prezzo, nè dal blasone, nè da altro che non sia l'ottima (e dico ottima!) qualità della cucina. Chiedo scusa agli esclusi eccellenti e procedo con la classifica.

1) Bruxaboschi
Via Francesco Mignone 816133 Genova - San Desiderio

Al primo posto incontrastata regna la clamorosa "Trattoria detta del Bruxaboschi": situata in un piccolo borgo sulle pendici di Genova (San Desiderio), eccelle praticamente in tutti gli aspetti. Il posto, un antico casolare con ampio terrazzo all'ombra di secolari ippocastani, è magnifico. Il servizio è impeccabile, unendo ad una raffinatezza tutt'altro che affettata una spontanea genuinità. E la cucina è semplicemente diabolica: dalla tradizione ligure si potranno gustare il miglior pesto alla genovese in circolazione, ravioli e pansotti di prim'ordine, risotti e taglierini ai funghi da urlo, la prelibata cima alla genovese. La carne, nella stagione estiva proposta anche alla brace, offre diverse scelte a seconda del periodo: si va dalla saporita carne argentina, a quella pregiata di Kobe, passando per le migliori italiane. Non si disdegnano esperimenti che esulano dalla cucina tradizionale ligure (una volta ho trovato addirittura il Sushi). I dolci sono ottimi e raffinati. La scelta di vini è ampia e di ricchissima qualità. In sintesi: il tratto distintivo del bruxaboschi è quello della cucina tradizionale regionale senza per questo risultare un limite alla creatività e all'apertura ad altre cucine, più o meno sofisticate, più o meno remote.

Nella prossima puntata della saga, mi occuperò del ristorante "Da Ö Vittorio" di Recco.

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